Un comportamento non strategico – quello che normalmente tutti
pratichiamo – non definisce gli obiettivi da raggiungere, né i problemi da
risolvere. Di conseguenza chi lo adotta agisce in modo casuale, a volte
contradditorio, spesso inutile o addirittura dannoso.
Un comportamento strategico prevede che siano definiti in modo chiaro e
concreto gli obiettivi da raggiungere o i problemi da risolvere, e agisce in
modo da raggiungere quegli obiettivi.
Il non strategico parte da pregiudizi e si lascia intrappolare da comportamenti
ripetitivi che, invece di risolvere i suoi problemi, spesso li aggravano. Segue
una logica lineare, per cui A è causa di B. Da ciò deriva l’importanza del
passato, vagheggiato o rimpianto o temuto.
Lo strategico non parte da nessun pregiudizio, è flessibile e non si lascia
intrappolare dalle abitudini, segue una logica circolare, per cui da A deriva B
che a sua volta influenza A. Il passato non conta. Si parte dalla situazione
attuale e si guarda al futuro, al raggiungimento degli obiettivi.
Il non strategico è non progettuale. Lo strategico è
progettuale..................
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Il problem solving
strategico è un metodo sviluppato da Giorgio Nardone insieme con Paul
Watzlawick, e applicato nel campo della psicoterapia breve. Ma prima
Watzlawick nel Mental Research Institute di Palo Alto (CA), poi Nardone con il
suo Centro di Terapia Strategica di Arezzo, oltre ai trattamenti clinici hanno
fatto interventi consulenziali nelle aziende, sia sulla persona del top manager,
sia sulle strutture e sui processi organizzativi.
Recentemente Nardone ha creato il marchio Change Strategies e il gruppo
di consulenti strategici che ne fa parte, per dedicarlo espressamente al
coaching strategico e al problem solving per aziende e organizzazioni in genere,
secondo i metodi e i protocolli strategici collaudati in tanti anni di terapia
clinica e di consulenza.
www.problemsolvingstrategico.it
Umberto Santucci fa parte del gruppo di consulenti strategici di
Change Strategies. Opera nel campo della comunicazione multimediale, del
problem solving creativo, del pensiero sistemico, della gestione di progetti di
comunicazione complessi e “agili”.
www.umbertosantucci.it
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