C’è un nuovo impegno: il nostro cliente più importante ha
una necessità impellente, dobbiamo realizzare un nuovo prodotto per la loro
struttura. Abbiamo poco tempo, non possiamo dire di no! Sembra un film già
visto…
“I concorrenti sono diventati agguerriti! Non possiamo
deludere i nostri clienti storici!” è una frase che ricorre con una certa
insistenza negli ultimi tempi nei corridoi, soprattutto quelli dei piani alti!
Ed è proprio per questo che il nostro dirigente pretende un
lavoro ottimale, il cliente è esigente, non possiamo sbagliare…
La qualità è una caratteristica dominante della nostra azienda… eppure,
qualcosa ultimamente non è andato bene come al solito… stanchezza? Troppi
impegni?
Ma si… lo sappiamo qual è il problema… abbiamo poche persone
disponibili. Per fortuna i nostri ragazzi sono in gamba e la volontà li ha
sempre contraddistinti… e poi la specializzazione richiesta per questo nuovo
lavoro pur non facendo parte del nostro bagaglio storico, è stata recentemente
affrontata con corsi di formazione “ad hoc” molto efficaci…
Ciononostante è inutile nasconderlo: non sarà facile! Troppe alee di
rischio avvolgono questo impegno: e non solo di natura tecnica (alle difficoltà
tecniche siamo abituati…).
Non dimentichiamo per esempio che il referente del nostro cliente è
appena andato in pensione ed il sostituto, per il momento non sembra avere una
grande simpatia nei nostri riguardi… vecchie storie… di poco conto… però “tutti
i nodi vengono al pettine…” e quindi dobbiamo fare attenzione.
Non mancano rischi economici: il costo delle materie prime continua a
crescere, e forse, vista la carenza di persone a disposizione, dovremo dare in
appalto una parte del lavoro.
Inoltre da un anno il nostro cliente ha modificato la sua politica
d’acquisti: mai più contratti a “tempo/spesa” cioè a consumo, ora soltanto
contratti “a prezzo fisso”… ed allora… guai a chi sbaglia il piano… anche una
banale sottostima d’impegno in una delle attività del progetto può portare un
disavanzo economico rilevante.
E poi ancora...“Nessun lavoro deve finire in perdita!” è diventato il
motto del nostro Top Management…
Prima di iniziare poniamoci la domanda più importante in assoluto: “E’
chiaro cosa dobbiamo fare? Il cliente ha già espresso correttamente i
requisiti?”. Se la risposta è no, il problema è davvero serio…
Lo scenario è chiaro: dobbiamo comunque avviarre un nuovo progetto, ma
i pericoli sono tanti... Ma non c’è più tempo per lamentarci: è il momento di
organizzarci!
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