Russel
Archibald è per tutti noi della comunità internazionale del Project Management
un mito, un padre, un maestro.
L’appuntamento
italiano dello scorso 24 giugno era atteso come un incontro unico e
irripetibile: il grande veniva a far visita a Castelgandolfo alla piccola e
giovane comunità italiana del PM.
Di
solito accade che, quando pensi ad un grande e non lo conosci, immagini un
gigante, una sorta di monumento vivente, una colonna portante al quale
rivolgersi con referenza e sommo rispetto.
Poi
capita che quando Archibald appare, vedi un uomo piccolo di statura,
dall’aspetto mite e dall’approccio amichevole: una persona semplice. E
quando inizia a parlare ti accorgi che non è un’impressione, ma la realtà:
Archibald è semplice, e con semplicità ti fa capire che il Project Management
non ha nulla di complesso, è una disciplina semplice,
è per persone semplici.
E
capisci anche che a volte, nell’esercizio del nostro ruolo di “esperti di
Project Management”, tendiamo ad enfatizzare il tesoro della nostra
conoscenza, a volte ad esagerare nell’affermare il
‘dogma’ e ad imporre regole e standard.
|