Introduzione
Da
tempo interessati e appassionati alle tecniche di Project Management, avevamo da
poco organizzato e frequentato un corso ad hoc sull’uso di Microsoft Project
applicato alla costruzione di un’opera civile, che finalmente, prima di quanto
pensassimo, arrivò il fatidico momento….
La nostra avventura comincia nel settembre del 2003, quando l’impresa di
costruzioni generali, di cui eravamo (allora entrambi) consulenti stabili,
risultò aggiudicataria di una commessa di 32.000.000,00 Euro in ATI con 4
imprese, di cui due civili e due impiantistiche (meccanica ed elettrica).
L’appalto, indetto da un’Amministrazione Comunale, consisteva nella costruzione
e ristrutturazione radicale di un complesso di dieci edifici per complessivi
115.000 mc, vuoto per pieno, da realizzare in 29 mesi, inserito in un tessuto
storico sulle rive di un canale, in una zona caratterizzata da notevoli
difficoltà logistiche.
Le
richieste dell’Amministrazione, chiaramente espresse in un documento
genericamente denominato “Linee guida per la Qualità” (che era allegato al
Capitolato Speciale d’Appalto), prescrivevano a carico dell’appaltatore oltre
all’applicazione di un Sistema di Gestione in Qualità, secondo le canoniche
norme ISO 9001, un sistema di controllo della commessa con tecniche di Project
Management secondo i canoni del PMBoK, mediante l’uso di Microsoft Project.
Nell’ambito dell’ATI, e in special modo nel caso delle imprese civili,
l’approccio di una commessa pubblica con tecniche di Project Management era
un’assoluta novità e quindi, anche in relazione alla classica “resistenza al
cambiamento”, fu inizialmente sottovalutata e messa in coda alle usuali
attività di start-up quali:
-
stesura di regolamenti
associativi e patti parasociali,
-
nomina dei vari
responsabili,
-
ricerca personale,
-
incantieramento,
-
…….ecc.
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