Il workshop
si è tenuto a Milano in data 28 settembre 2007 e si è incentrato sul tema,
alquanto scottante, delle metodologie agili e sul loro effettivo utilizzo.
In questo articolo, provvederemo a sintetizzare non solo il tema affrontato ma
anche il workshop stesso sperando di offrire un servizio utile a tutti coloro
che hanno mancato l’appuntamento.
Il convegno
prevedeva il seguente programma:
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breve presentazione da parte di Tiziano Villa del
Northern Italy Chapter del PMI, coordinatore del convegno
-
introduzione da parte dell’ospite d’onore e speaker
dell’evento Sanjiv Augustine, autore del libro “Managing Agile Project”
offerto a tutti i partecipanti, gesto alquanto gradito.
-
suddivisione dei partecipanti in sei gruppi ed inizio
dei lavori culminati in una presentazione dei singoli contributi
Tralasciando
la presentazione iniziale, vogliamo subito esporre quanto è stato detto dallo
speaker entrando nel vivo dell’articolo.
Il tema trattato è stato il definire un contesto di riferimento dell’Agile
Project Management (APM), a prescindere dalla tipologia di progetto interessata.
In un
contesto particolarmente turbolento e dinamico, laddove si possa prediligere una
sorta di informalità nella gestione, l’APM ha come obiettivo quello di
formalizzare poche regole ma che siano chiare e congrue a tutti gli attori e
cointeressati (stakeholders).........
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