Introduzione
Il recente
congresso EMEA del PMI tenutosi ad Amsterdam dal 18 al 20 Maggio 2009 scorsi ha
dato modo di fare il punto sullo stato dell’arte e sulle linee di tendenza del
mondo del Project Management: questo articolo riassume i principali messaggi che
sono emersi.
Il Congresso
Il Congresso non
poteva non risentire della difficile contingenza economica e finanziaria. La
partecipazione, pur nutrita, non è apparsa quantitativamente in linea con le
precedenti edizioni, anche per ciò che riguarda gli espositori presenti.
Da un punto di
vista qualitativo non si sono registrate sensibili differenze sulla qualità e
distribuzione degli interventi, anche se la sensazione è che siano un po’ calati
i contributi degli “utenti”, fenomeno in parte controbilanciato da una maggiore
presenza di contributi provenienti dal mondo accademico. La distribuzione degli
interventi in termini di contenuti e settori di interesse è stata abbastanza in
linea con quella emersa nelle precedenti edizioni: sponsorship, stakeholder
management, rischio, governance, metodi agili sono stati i temi maggiormente
battuti, poco o nulla si è parlato di ITIL.
Come curiosità,
dopo l’extreme programming e l’extreme project management, siamo
arrivato all’extreme presenting. Al Congresso è stato fatto in
alcune sessioni utilizzo di Pecha-Kucha. Pecha-Kucha è una modalità di
comunicazione basata su un utilizzo “estremo” delle presentazioni PowerPoint: 20
slide in un tempo fisso di 20 secondi ciascuna, per un totale di sei minuti e
quaranta secondi, con l’obiettivo di passare in modo veloce, efficace e non
noioso, un messaggio oggetto di naturale futuro approfondimento. Pecha-Kucha fa
grande utilizzo di contenuti grafici, foto e brevi video, ma non è sinonimo di
frettolosità o superficialità, dato che richiede un discreto sforzo di
preparazione................
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