Titolo articolo

PRISMA: Uno studio delle distorsioni del modello di Project Management in ambito ICT
 

Gli autori Bruna BERGAMI, Andrea CACCAMESE, Tiziano VILLA

 

Introduzione

I progetti ICT di System Integration presentano peculiarità tali da determinare un cambio di paradigma nell’applicazione tradizionale del Project Management.  

Un progetto di System Integration presenta tipicamente le seguenti caratteristiche:

a) la nuova soluzione ad hoc che il progetto deve realizzare assume un significativo livello di innovazione, è economicamente importante e riveste una rilevanza strategica con ricadute dirette sul business dell’organizzazione cliente;
b) la soluzione si articola in componenti eterogenei e numerosi (hardware, software, database, reti, processi di business, formazione, livelli di servizio…);
c) parti consistenti del progetto sono realizzate da fornitori esterni;
d) un fornitore, il system integrator appunto (main contractor), assume una posizione “dominante” in termini contrattuali sia nei confronti degli altri fornitori , che nel rapporto con l’organizzazione cliente.

La visione tradizionale, secondo la quale un Project Manager è il responsabile unico del progetto,  coordina in modo diretto sia le forze lavoro interne sia quelle esterne, governa le terze parti coinvolte nel progetto facendo forte leva sulle clausole contrattuali, e funge da centro di gravità di una costellazione di relazioni con diversi stakeholder, rischia di risultare insufficiente per guidare la complessità del progetto ICT di System Integration.

L’attenzione deve spostarsi sempre di più sulla gestione delle interazioni tra le varie organizzazioni coinvolte e tra i loro interessi. Fondamentale è la necessità di un forte interscambio tra gli attori,  con una comunicazione continua che possa contare su un modello di Project Management “diffuso e coordinato”. Un modello che riesca a  integrare le organizzazioni esterne con  le strutture dell’organizzazione cliente, per  permettere,  non solo la condivisione di esperienze e competenze, ma anche la condivisione a livello organizzativo del governo del progetto, prendendo atto dell’esistenza di un fenomeno di “compresenza organizzativa”.

Nel progetto ICT di System Integration l’esercizio del Project Management si scompone tra diversi attori con specifici interessi di profit and loss, che rappresentano altrettante “partite IVA”. La scomposizione del Project Management tra queste “partite IVA” compresenti ricorda il fenomeno della scomposizione della luce nelle sue diverse componenti spettrali che avviene in un prisma ottico.
Come nel caso del raggio di luce unico che viene scomposto in coesistenti raggi  di diversa frequenza, così  il progetto è unico, ma nei fatti esso viene scomposto in diversi progetti che rispondono alla diverse esigenze delle “partite IVA” coinvolte. E in modo del tutto simile, il Project Management, in principio unico per il progetto, viene scomposto nell’azione di diversi attori che si muovono in un paradigma diverso dal quello classico nel quale un Project Manager unico coordina e integra gli apporti di diversi stakeholder.
Ecco  perché questo studio si chiama Prisma.

In un progetto ICT di System Integration esistono nei fatti svariati progetti, come le diverse frequenze del raggio di luce dopo l’attraversamento del prisma: ad esempio, il progetto del cliente ingaggiante, e quello del fornitore che viene ingaggiato.
Quale è l’obiettivo del progetto dell’ente ingaggiante? Migliorare il proprio business? Fare innovazione? Rendere più efficiente la macchina organizzativa?
E quale quello dell’ente ingaggiato? Fare margine? Fare fatturato? Vendere licenze software? Farsi una referenza? Oppure fare propri gli obiettivi dell’altra faccia di Giano, quella del progetto dell’ingaggiante?

L’assunto che sta alla base di questo studio è che in tali contesti esistono distorsioni del modo di “fare Project Management” ordinariamente rappresentato da modelli consolidati, tra il PMBOK® del PMI®.

Gli obiettivi di questo studio sono pertanto quelli di:

 - identificare e codificare le possibili “distorsioni”  rispetto al modello del PMBOK®;

 - analizzare le principali motivi di  distorsioni;

 - definire possibili “istruzioni per l’uso” per i  PM che operano in realtà analoghe.

L’ambito dello studio riguarda progetti ICT di media/grande dimensione con impatto significativo sui processi di core business del cliente. In tali progetti è tipicamente presente un player (spesso definito “system integrator”), dominante per competenza, marchio, ownership tecnologica, conoscenza dei processi aziendali. 

Lo studio è stato condotto seguendo i seguenti passi:
 

  1. raccolta di sei casi di studio su progetti ICT di System Integration, attraverso interviste ai  rappresentanti delle organizzazioni primariamente coinvolte in tale tipologia di progetti;
  1. identificazione delle pratiche di Project Management “distorte” rispetto al modello PMBOK®, dovute alle peculiarità dei progetti ICT di System Integration;
  1. valutazione delle possibili cause di tali distorsioni;
  1. elaborazione di alcune raccomandazioni per l’esercizio efficace delle pratiche di Project Management in tali contesti.